Come evitare di ereditare i debiti: la guida completa
L’eredità è spesso associata a beni preziosi che passano da una generazione all’altra, ma può anche comportare l’eredità di debiti. Fortunatamente, il codice civile prevede due strumenti per tutelarsi dai debiti ereditari: la rinuncia all’eredità e l’accettazione con beneficio di inventario.
Ma quale dei due strumenti è consigliabile? Dipende dalle specificità del caso concreto. La scelta tra uno dei due istituti dipende dalle specificità del caso concreto. Vediamo insieme come funzionano entrambi gli strumenti e quali sono le procedure da seguire.
La rinuncia all’eredità
La rinuncia all’eredità comporta che la chiamata all’eredità si trasmetta ad altri soggetti e conseguentemente con essa si sposta il problema dal rinunciante al nuovo chiamato ereditario. In tal caso, se si sceglie di rinunciare all’eredità, la rinuncia dovrà essere fatta anche dai figli e se questi sono minori tutto si complica perché servirà l’autorizzazione del giudice.
In pratica la rinuncia all’eredità è consigliabile solo nei limitati casi in cui il defunto non abbia altri parenti prossimi salvo il soggetto rinunciante.
Per effettuare questa operazione bisogna redigere un’apposita dichiarazione di rinuncia ricevuta da un notaio o dal cancelliere del tribunale del circondario in cui si è aperta la successione, e inserita nel registro delle successioni.
Tuttavia, la Legge stabilisce che i creditori del defunto possono opporsi alla rinuncia, impugnandola dinanzi alle sedi competenti.
L’accettazione con beneficio di inventario
L’accettazione con beneficio di inventario permette di mantenere autonomi i due patrimoni, da un lato quello del defunto, e dall’altro quello dell’erede. In questo modo l’erede sarà tenuto al pagamento dei debiti ereditari solo nel limite di quanto ricevuto dall’eredità.
Scegliendo di accettare con beneficio di inventario l’erede non sposterà il problema dei debiti ereditari ad altri soggetti, bensì andrà a gestire responsabilmente la problematica senza alcun pregiudizio per il suo patrimonio.
Per effettuare questa operazione bisogna realizzare una specifica dichiarazione di accettazione recandosi da un notaio o in alternativa alla Cancelleria del tribunale del circondario in cui si è aperta la successione.
Conclusioni
Tutelarsi dai debiti ereditari non è sempre facile, ma esistono strumenti a disposizione degli eredi che consentono di mantenere autonomo il proprio patrimonio. La scelta tra rinuncia all’eredità e accettazione con beneficio di inventario dipende dalle specificità del caso concreto.
Per effettuare la rinuncia o l’accettazione con beneficio d’inventario bisogna rispettare alcune formalità previste dal codice civile. In ogni caso, è consigliabile affidarsi sempre a un professionista per evitare errori che potrebbero avere conseguenze negative sulla propria situazione finanziaria. A tal fine, potete contattare il nostro stduio legale, ai recapiti sotto indicati, per ricevere assistenza legale altamente qualificata.
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