Tumore al colon e amianto: sentenza storica del Tribunale di Lucca

Tumore al colon e amianto: sentenza storica del Tribunale di Lucca

Introduzione

Il Tribunale di Lucca, Sezione Lavoro, ha emesso la sentenza n. 59/2023 il 22.02.2023 riguardante un caso di tumore al colon contratto da un lavoratore a causa dell’esposizione all’amianto durante l’attività lavorativa. Nel presente articolo, esploreremo dettagliatamente la sentenza, le norme di legge coinvolte e le implicazioni per il lavoratore, fornendo informazioni cruciali per chiunque si trovi in situazioni simili.

Contesto e Fatti

Il lavoratore coinvolto nel caso ha svolto l’attività di manovale e successivamente come saldatore-tubista dal 1974 fino al pensionamento nel 2011. La malattia contratta, un adenocarcinoma del colon pT2 N0 (G2), è stata attribuita all’esposizione all’amianto derivante dalle riparazioni e dalla manutenzione svolta su condutture contenenti amianto.

Norme di Legge e Sentenze Precedenti

La sentenza fa riferimento a norme di legge, inclusa la direttiva 2009/148/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, che stabilisce raccomandazioni pratiche per l’accertamento clinico dei lavoratori esposti all’amianto. Inoltre, il Tribunale richiama il Piano Nazionale Amianto del marzo 2013, che individua il tumore del colon come malattia asbesto correlata.

Correlazione tra Amianto e Tumore del Colon

Il Consulente Tecnico di Ufficio (CTU) incaricato di valutare la causa ha evidenziato diversi studi che confermano l’associazione positiva tra esposizione ad amianto e cancro del colon retto. Il CTU cita monografie, analisi scientifiche e conclusioni di esperti, dimostrando la rilevanza del nesso causale nel caso del lavoratore.

La Quantificazione del Danno Biologico

Il CTU ha valutato il danno biologico al 10%, considerando la liberazione del lavoratore dalla malattia e i limitati esiti residui. La sentenza dichiara il diritto del lavoratore a un indennizzo del 25%, sommando questa percentuale ai postumi già riconosciuti.

Conclusioni e Risarcimento

Il Tribunale di Lucca ha concluso che il lavoratore ha il diritto di ricevere un indennizzo per il danno biologico derivante dalla malattia professionale, condannando l’INAIL al pagamento delle prestazioni previste. Questa decisione è un importante precedente che rafforza la correlazione tra lavorazioni di amianto e l’insorgenza di patologie oncologiche.

Avv. Cosimo Montinaro

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