Eredità: il futuro erede legittimario può far valere la simulazione di una donazione prima dell’apertura della successione?

Eredità: il futuro erede legittimario può far valere la simulazione di una donazione prima dell’apertura della successione?

Introduzione

Nel contesto legale delle successioni, sorge spesso la questione della simulazione di una donazione e del suo impatto sulla legittimazione del futuro erede. La recente sentenza del Tribunale di Lecce, n. 416/2022, ha affrontato tale tematica, riconoscendo il diritto del futuro erede legittimario di agire in giudizio per far valere la simulazione di una donazione, anche prima dell’apertura della successione. In questo articolo, esamineremo gli sviluppi legali in materia, con un focus particolare sulla pronuncia del Tribunale di Lecce.

La Sentenza del Tribunale di Lecce

Contesto del Caso

Nel caso sottoposto al Tribunale di Lecce, l’attrice contestava un “contratto di assistenza” stipulato tra il padre e un’altra sua figlia. Sosteneva che tale contratto nascondeva, in realtà, una donazione simulata, con il valore del bene ceduto notevolmente inferiore a quello reale. La richiesta dell’attrice era quella di accertare la natura simulata del contratto.

Eccezioni e Difese

Il padre e l’altra figlia contestavano le affermazioni dell’attrice, eccependo il difetto di legittimazione attiva in assenza dell’apertura della successione. Tuttavia, la sentenza respinge tali eccezioni, confermando la legittimazione attiva dell’attrice.

Fondamento Giuridico

La decisione del Tribunale si basa sul nuovo articolo 563, comma 4, c.c., che riconosce il diritto del futuro erede legittimario di agire in giudizio per la simulazione di una donazione, anche prima dell’apertura della successione. Questa interpretazione innovativa è in linea con la riforma del 2005.

Pronunce della Corte di Cassazione

Orientamento Giurisprudenziale

La Corte di Cassazione ha recentemente affrontato la questione in una pronuncia, respingendo precedenti orientamenti e affermando chiaramente il diritto del futuro erede di agire per la simulazione di donazioni. La Corte ha precisato che l’azione può essere proposta anche quando l’atto non ha la forma di una donazione.

Implicazioni e Limiti

La sentenza stabilisce che l’azione di simulazione può essere esercitata anche prima dell’apertura della successione, un cambiamento significativo rispetto al passato. Tuttavia, vi sono limiti e condizioni, come la necessità di notificare e trascrivere un atto stragiudiziale di opposizione alla donazione.

Conclusioni

In conclusione, la sentenza del Tribunale di Lecce e l’orientamento recente della Corte di Cassazione indicano una chiara evoluzione giurisprudenziale in materia di simulazione di donazioni. Il futuro erede legittimario ha il diritto di agire in giudizio per far valere la simulazione, anche prima dell’apertura della successione. Tuttavia, è fondamentale rispettare le condizioni e i limiti previsti dalla legge.

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Avv. Cosimo Montinaro

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