Famiglia e minori: ultime sentenze 2022
mancata esibizione delle dichiarazioni reddituali
Cass. civ., 1 novembre 2022 n. 33381
La mancata esibizione delle dichiarazioni reddituali da parte del coniuge richiedente l’assegno non si traduce nella presunzione dell’insussistenza delle condizioni per ottenere l’assegno né tantomeno nella presunzione della percezione di un reddito equivalente a quello del coniuge debitore. Difatti, il giudice ha il dovere di motivare, anche sulla base di elementi presuntivi, sull’esistenza della disparità di redditi, di patrimoni e dell’effettivo tenore di vita, elencando una serie di fatti che nella loro valutazione complessiva consentivano di accertare il requisito della disparità di situazione economica e dell’assenza di mezzi adeguati dell’ex moglie e della sua impossibilità a procurarseli.
Restituzione dell’assegno di separazione – divorzio
Cass. civ., 8 novembre 2022 n. 32114
L’assegno (di separazione o divorzio) versato all’ex, qualora venga escluso ab origine e non per fatti sopravvenuti il presupposto del diritto al mantenimento quali, per esempio, lo “stato di bisogno” o l’addebito, può essere ripetibile. Tuttavia, il diritto di ripetere le somme non sorge quando la rivalutazione investe le sole “condizioni economiche” del soggetto obbligato o nel caso di semplice rimodulazione “al ribasso”.
Violenza fisica e addebito della separazione
Cass. civ., 22 settembre 2022 n. 27766
Le violenze fisiche costituiscono violazioni talmente gravi ed inaccettabili dei doveri nascenti dal matrimonio da fondare, di per sé non solo la pronuncia di separazione personale, in quanto cause determinanti l’intollerabilità della convivenza, ma anche la dichiarazione della sua addebitabilità all’autore. Inoltre, il giudice del merito è esonerato dal dovere di comparare con esse, ai fini dell’adozione delle relative pronunce, il comportamento del coniuge vittima delle violenze, restando altresì irrilevante la posteriorità temporale delle violenze rispetto al manifestarsi della crisi coniugale. Anche l’allontanamento dalla casa familiare, in tema di separazione personale dei coniugi, l’allontanamento dalla casa familiare, costituendo violazione del dovere di coabitazione, è di per se’ sufficiente a giustificare l’addebito della separazione.
Richiesta di assegno di mantenimento con la memoria integrativa
Cass. civ., 21 settembre 2022 n. 27597
La domanda volta ad ottenere l’assegno di mantenimento può essere formulata con la memoria integrativa ex art. 709, comma 3, c.p.c, depositata nei termini assegnati dal Presidente – là dove resti infruttuosamente esperito il tentativo di conciliazione e chiusa, all’esito, la relativa fase del giudizio con l’adozione dei provvedimenti temporanei ed urgenti – in vista dell’udienza di comparizione e trattazione dinanzi al giudice istruttore.
assegnazione della casa familiare in presenza di figlio maggiorenne non autosufficiente
Cass. civ., 19 settembre 2022 n. 27374
Con riferimento all’assegnazione della casa familiare in presenza di figlio maggiorenne non autosufficiente, il parametro della prevalenza temporale è certamente dirimente, atteso che è solo l’effettiva e fisica presenza del figlio nella casa familiare a giustificarne l’assegnazione al coniuge già collocatario, sicché detta assegnazione va negata se difetta la prevalenza temporale effettiva della presenza del figlio nell’abitazione.