Il pagamento delle spese condominiali spetta al nudo proprietario e non all’usufruttuario.
Introduzione
In caso di condominio, le spese per la manutenzione e la gestione delle parti comuni sono a carico dei condomini in misura proporzionale ai millesimi di proprietà. Ma chi deve pagare le spese condominiali quando l’unità immobiliare è oggetto di usufrutto?
La risposta è semplice: le spese condominiali devono essere pagate dal nudo proprietario, e non dall’usufruttuario.
La norma di riferimento
Il principio è sancito dall’art. 1004 del codice civile, secondo cui l’usufruttuario è tenuto a sostenere le spese di manutenzione ordinaria della cosa, mentre le spese di manutenzione straordinaria sono a carico del nudo proprietario.
La giurisprudenza
La giurisprudenza è concorde nel ritenere che il condominio, in caso di azione giudiziale per il recupero delle spese condominiali, deve citare in causa il nudo proprietario, e non l’usufruttuario.
La sentenza della Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 724/2020, ha confermato questo principio. Nel caso di specie, il condominio aveva citato in giudizio l’usufruttuario di un’unità immobiliare per il pagamento delle spese condominiali relative a lavori straordinari. La Corte di Cassazione ha cassato la sentenza della Corte d’Appello che aveva confermato la decisione del Tribunale, ritenendo che l’usufruttuario non fosse legittimato passivo all’azione.
Conclusione
In conclusione, in caso di azione giudiziale per il recupero delle spese condominiali, il condominio deve citare in causa il nudo proprietario, e non l’usufruttuario. Questo principio è valido anche se l’usufruttuario ha partecipato all’assemblea condominiale con la quale le attività sono state deliberate.
Chiamaci
Se hai bisogno di assistenza legale in materia di condominio, contatta lo studio legale dell’Avv. Cosimo Montinaro. I nostri avvocati specializzati in diritto condominiale ti sapranno dare la consulenza e l’assistenza di cui hai bisogno.