L’accordo di separazione dei coniugi omologato non è impugnabile per simulazione

L’accordo di separazione dei coniugi omologato non è impugnabile per simulazione

Introduzione

La separazione dei coniugi è una causa di scioglimento del matrimonio, che può essere consensuale o giudiziale.

Nel caso della separazione consensuale, i coniugi possono stipulare un accordo che regola i rapporti patrimoniali e personali tra loro. Questo accordo deve essere omologato dal tribunale, affinché produca effetti giuridici.

Separazione dei coniugi omologata e simulazione

La simulazione è un contratto in cui le parti convengono di non dare esecuzione alle obbligazioni che risultano dal contratto.

Nel caso della separazione dei coniugi, è possibile che i coniugi stipulino un accordo di separazione simulato, in cui le parti non intendono effettivamente separarsi.

L’impugnabilità per simulazione dell’accordo di separazione omologato

La giurisprudenza ha stabilito che l’accordo di separazione dei coniugi omologato non è impugnabile per simulazione.

La Corte d’Appello di Lecce, con la sentenza n. 736/2021, ha confermato questo orientamento.

La motivazione della sentenza

La Corte d’Appello ha ritenuto che l’iniziativa processuale diretta ad acquisire l’omologazione delle condizioni concordate esprima la volontà effettiva (e non apparente) di conseguire lo “status” di coniugi separati.

In altri termini, la Corte ha ritenuto che i coniugi, con il ricorso volto a ottenere l’omologazione delle condizioni concordate, esprimono la volontà di conseguire gli effetti giuridici della separazione, quali lo scioglimento della comunione dei beni, la cessazione degli obblighi di coabitazione, fedeltà e assistenza, e la presunzione di concepimento del figlio nato dopo la separazione.

La Corte ha inoltre osservato che la simulazione è un rimedio che può trovare applicazione soltanto nei casi espressamente previsti dalla legge. In materia di “status“, il rimedio della simulazione non è previsto dalla legge.

massima cassazione

L’accordo di separazione dei coniugi omologato non è impugnabile per simulazione poiché l’iniziativa processuale diretta ad acquisire l’omologazione, e quindi la condizione formale di coniugi separati, è volta ad assicurare efficacia alla separazione, così da superare il precedente accordo simulatorio, rispetto al quale si pone in antitesi dato che è logicamente insostenibile che i coniugi possano “disvolere” con detto accordo la condizione di separati ed al tempo stesso “volere” l’emissione di un provvedimento giudiziale destinato ad attribuire determinati effetti giuridici a tale condizione” (Cass., n. 19319/2014).

Conclusione

In conclusione, la Corte d’Appello di Lecce ha stabilito che l’accordo di separazione dei coniugi omologato non è impugnabile per simulazione.

Questa decisione è coerente con l’orientamento consolidato della giurisprudenza, che ritiene che l’iniziativa processuale diretta ad acquisire l’omologazione delle condizioni concordate esprima la volontà effettiva (e non apparente) di conseguire lo “status” di coniugi separati.

Avv. Cosimo Montinaro

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