MODELLO atto di pignoramento presso terzi

MODELLO atto di pignoramento presso terzi


TRIBUNALE DI …..

ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI

Per: sig. / sig.ra ….., nato a ….. (…) il …/…/….. e residente in ….. (…) alla Via ….., n. …,  C.F. ….., elettivamente domiciliato in ….. (…) alla Via ….., n. … presso lo Studio dell’Avv. ….. (C.F. ….. – Pec ….. – fax …..) che lo rappresenta e difende in virtù di procura alle liti rilasciata in calce all’atto di precetto del …/…/…..

PREMESSO CHE

– l’istante è creditore del sig. / società [debitore] ….. nato a ….. (…) il …/…/….. e residente in ….. (…) alla Via ….., n. …,  C.F. ….., della somma complessiva di € …..,… per come specificata nell’atto di precetto del …/…/….., notificato in data …/…/….., giusta sentenza / decreto ingiuntivo del Tribunale di ….. n. …../…… del …/…/….. – pubblicata il …/…/….. (R.G. n. …../…..), munita di formula esecutiva in data …/…/….. e notificata in data …/…/…..;

– nonostante la notifica dell’atto di precetto ed il decorso del termine di 10 giorni di cui all’art. 480 c.p.c., il debitore, ad oggi, nulla ha versato;

– è intenzione ed interesse attuale dell’istante procedere al recupero forzoso del proprio credito;

– il debitore risulta vantare crediti nei confronti di:

1) Banca ……, in persona del legale rappr. p.t., con sede in ….. alla Via ….., n. …., C.F./P.IVA ….., in virtù di conto corrente o, comunque, per qualunque altra ragione, titolo e/o causa;

2) Banca ……, in persona del legale rappr. p.t., con sede in ….. alla Via ….., n. …., C.F./P.IVA ….., in virtù di conto corrente o, comunque, per qualunque altra ragione, titolo e/o causa;

3) …

– l’istante intende procedere al pignoramento di tutte le somme presenti e future, dovute e debende in virtù del suddetto titolo e, comunque, per qualunque altra ragione, titolo e/o causa dalla Banca ……, in persona del legale rappr. p.t., con sede in ….. alla Via ….., n. …., C.F./P.IVA ….., in virtù di conto corrente o, comunque, per qualunque altra ragione, titolo e/o causa; Banca ……, in persona del legale rappr. p.t., con sede in ….. alla Via ….., n. …., C.F./P.IVA ….., in virtù di conto corrente o, comunque, per qualunque altra ragione, titolo e/o causa …. al sig. / società [debitore] ….. nato a ….. (…) il …/…/….. e residente in ….. (…) alla Via ….., n. …,  C.F. ….., nei limiti consentiti dalla legge e fino alla concorrenza del proprio credito, aumentato della metà ai sensi dell’art. 546 c.p.c., per un totale di € …..,….., comprensivo degli interessi maturati e maturandi sino al saldo, nonché delle spese e competenze di procedura occorrendi sino al saldo.

Tutto ciò premesso, l’istante ut supra rappresentato, domiciliato e difeso

CITA

sig. / società [debitore] ….. nato a ….. (…) il …/…/….. e residente in ….. (…) alla Via ….., n. …,  C.F. ….., a comparire innanzi al Tribunale Civile di ….. – Giudice dell’Esecuzione all’udienza del …/…/……, ore di rito, con avvertimento che, non comparendo, si procederà come per legge;

INVITA 

Banca ……, in persona del legale rappr. p.t., con sede in ….. alla Via ….., n. …., C.F./P.IVA …..; Banca ……, in persona del legale rappr. p.t., con sede in ….. alla Via ….., n. …., C.F./P.IVA ….., a comunicare al creditore procedente, entro 10 giorni dalla notifica del presente atto, la dichiarazione di cui all’art. 547 c.p.c. a mezzo raccomandata A/R indirizzata all’Avv. ………. presso il suo Studio sito in …… alla Via ……., n. …., CAP …… ovvero a mezzo Pec all’indirizzo ……….@pec.it;

AVVERTE 

Banca ……, in persona del legale rappr. p.t., con sede in ….. alla Via ….., n. …., C.F./P.IVA …..; Banca ……, in persona del legale rappr. p.t., con sede in ….. alla Via ….., n. …., C.F./P.IVA ….., che, in caso di mancata comunicazione della suddetta dichiarazione, la stessa dovrà essere resa dal terzo comparendo in un’apposita udienza e che qualora il terzo non compaia o, sebbene comparso, non renda la dichiarazione di cui all’art. 547 c.p.c., il credito pignorato si considererà non contestato ai fini del procedimento in corso e dell’esecuzione fondata sul provvedimento di assegnazione.  

Avverte, altresì, il debitore che, a norma dell’art. 615, secondo comma, terzo periodo, c.p.c., l’opposizione è inammissibile se è proposta dopo che è stata disposta la vendita o l’assegnazione a norma degli artt. 530, 552 e 569 c.p.c., salvo che sia fondata su fatti sopravvenuti ovvero che l’opponente dimostri di non aver potuto proporla tempestivamente per causa a lui non imputabile.

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