Come evitare il pignoramento della casa per mutuo non pagato: guida definitiva

Come evitare il pignoramento della casa per mutuo non pagato: guida definitiva

Il mancato pagamento delle rate del mutuo può portare alla perdita della casa, l’abitazione principale oggetto di pignoramento. Una prospettiva terribile che però non è inevitabile. Esistono diverse soluzioni alternative che questa guida definitiva esplorerà nel dettaglio, per aiutarti a evitare il pignoramento e preservare il tetto sotto il quale vivi.

Acquistando questa preziosa risorsa, scoprirai tutte le opzioni legali a tua disposizione quando non riesci più a pagare il mutuo. Dalle sospensioni delle rate tramite il Fondo di Solidarietà alle trattative per un saldo e stralcio, dalla gestione della crisi da sovraindebitamento alla conversione del pignoramento, questa guida ti fornirà riferimenti normativi, esempi pratici e indicazioni giurisprudenziali per affrontare al meglio questa difficile sfida.

Ma non è tutto! Approfondirai anche le strade meno battute, come la vendita con accollo del mutuo a un nuovo acquirente o la rinegoziazione diretta con la banca. Una panoramica a 360 gradi di tutte le soluzioni legali percorribili, con i requisiti necessari e le tutele previste.

Non lasciare che la mancanza di informazioni ti porti a subire passivamente il pignoramento. Questa guida definitiva rappresenta un’àncora di salvezza per evitare la perdita della tua casa e uscire dal tunnel del debito insoluto. Continua a leggere!

Quando la banca può pignorare la casa (dopo quante rate non pagate del mutuo)

Secondo l’art. 40, comma 2 del Testo Unico Bancario (D.Lgs. 385/1993), la banca può dichiarare il mutuatario decaduto dal beneficio del termine e richiedere l’intero importo residuo del mutuo, con conseguente avvio della procedura di pignoramento immobiliare in caso di ulteriore inadempienza, soltanto quando il “ritardato pagamento” delle rate si sia verificato almeno sette volte, anche in maniera non consecutiva.

La norma definisce puntualmente cosa si intende per “ritardato pagamento“, stabilendo che esso corrisponde al pagamento effettuato tra il 30° e il 180° giorno dalla scadenza della singola rata. Pertanto:

  • Con meno di 30 giorni di ritardo, il pagamento è considerato regolare e non produce alcuna conseguenza negativa per il debitore.
  • Tra il 30° e il 180° giorno di ritardo, il pagamento costituisce un “ritardato pagamento” ai sensi della legge. Solo quando tali ritardi abbiano raggiunto il numero di sette, la banca può richiedere l’intero importo residuo e procedere con il pignoramento immobiliare in caso di ulteriore inadempienza.
  • Oltre il 180° giorno di ritardo, il mutuatario è considerato decaduto dal beneficio del termine ex art. 1186 c.c. e la banca può richiedere l’adempimento coattivo per il pagamento della rata scaduta e degli interessi di mora oppure, se lo ritiene, dichiarare direttamente la risoluzione del contratto di mutuo per inadempimento, chiedendo l’intero residuo.

È importante sottolineare che il conteggio delle “sette rate di ritardo” non si azzera con il pagamento della rata corrente. Infatti, come chiarito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 9141/2016, anche una sola rata di ritardo consente alla banca di contabilizzare i pagamenti effettuati come riferiti alla precedente rata insoluta, rimanendo così sempre in ritardo con la rata corrente. Pertanto, alla settima volta che ciò accade, la banca può legittimamente invocare la risoluzione del contratto.

Inoltre, al di fuori dei termini previsti dall’art. 40 T.U.B., l’art. 1186 c.c. consente comunque alla banca di dichiarare la decadenza dal beneficio del termine laddove il debitore sia divenuto insolvente o abbia diminuito le garanzie prestate, purché venga fornita adeguata prova di tali circostanze.

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 10447/2019, ha ribadito che, superato il termine di 180 giorni, l’inadempimento del mutuatario può essere considerato definitivo e la banca può quindi avviare le procedure esecutive, a meno che il debitore non dimostri che si tratta di un semplice ritardo e che è ancora possibile l’adempimento.


Non permettere al pignoramento della tua casa di diventare inevitabile. Sblocca ora questa guida definitiva per scoprire tutte le soluzioni legali a tua disposizione e le strategie più efficaci per evitare di perdere la tua abitazione a causa del mancato pagamento del mutuo. Un percorso passo dopo passo, corredato di riferimenti normativi e giurisprudenziali, per affrontare questa difficile situazione nel modo più vantaggioso possibile. Continua a leggere!


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