Responsabilità della P.A. ex art. 2051 c.c.

Responsabilità della P.A. ex art. 2051 c.c.

Introduzione

Quando si tratta di danni derivanti dalla mancata manutenzione delle strade o delle relative pertinenze, la questione della responsabilità della Pubblica Amministrazione (P.A.) diventa centrale. In questo articolo, esamineremo la responsabilità ex art. 2051 c.c. della P.A., analizzando la recente sentenza della Cassazione civile del 7 maggio 2021, n. 12166.

Norme di Riferimento e Sentenza Cassazione Civile

La responsabilità ex articolo 2051 c.c. impone al danneggiato il compito di dimostrare che i danni subiti sono direttamente derivati dalla cosa in custodia della P.A. La sentenza della Cassazione civile del 7 maggio 2021, n. 12166, ha ribadito questo principio, sottolineando che la prova può essere fornita anche attraverso presunzioni.

Inversione dell’Onere della Prova

L’articolo 2051 del codice civile introduce un’ipotesi di responsabilità che si distingue per l’inversione dell’onere della prova. Questo significa che il custode, presunto responsabile, deve fornire la prova liberatoria del fortuito, configurando una responsabilità aggravata.

La Diligenza del Custode e l’Onere Probativo

Il custode, in virtù della particolare relazione con la cosa in custodia, è tenuto a dimostrare di avere espletato tutte le attività di controllo, vigilanza e manutenzione richieste dalle normative vigenti. L’obbligo di diligenza si basa sui poteri conferiti al custode, i quali comportano corrispondenti doveri di vigilanza, controllo e diligenza.

Responsabilità Aggravata e Attività di Manutenzione

Il custode deve dimostrare di aver adottato misure idonee a prevenire danni a terzi. Questo include l’adeguata vigilanza in conformità con la natura e la funzione della cosa, nonché le circostanze specifiche del caso. La responsabilità aggravata impone al custode di dimostrare che il danno non poteva essere prevedibile né superabile con uno sforzo diligente.

Adempimenti Normativi e Principi Generali

Il custode deve rispettare le disposizioni normative specifiche, come l’articolo 14 del codice della strada, e il principio generale del “neminem laedere“. È tenuto a dimostrare di aver adottato la diligenza adeguata alla natura e alla funzione della cosa, considerando le circostanze specifiche del caso.

Conclusioni

In conclusione, la responsabilità della P.A. ex art. 2051 c.c. pone un’enfasi significativa sull’onere probatorio del danneggiato e l’obbligo del custode di dimostrare la propria diligenza. La sentenza della Cassazione civile del 7 maggio 2021, n. 12166, ha confermato questi principi, sottolineando l’importanza della responsabilità aggravata e della prova liberatoria del custode.

Avv. Cosimo Montinaro

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