Assegno di inclusione: guida completa al nuovo beneficio sociale

Assegno di inclusione: guida completa al nuovo beneficio sociale

Introduzione

Il Decreto Lavoro 48/2023 ha introdotto l’Assegno di Inclusione (ADI), un nuovo strumento di sostegno economico programmato a partire dal 1° gennaio 2024. Questo beneficio sostituirà il Reddito di Cittadinanza, portando con sé nuovi requisiti e condizioni. Nella Legge 85 del 3 luglio 2023, il decreto è stato convertito, delineando le linee guida per accedere a questo incentivo all’inclusione sociale e professionale.

Assegno di Inclusione: Che Cos’è?

L’Assegno di Inclusione rappresenta una misura di sostegno economico finalizzata all’inclusione sociale e professionale. A partire dal 1° gennaio 2024, sostituirà il Reddito di Cittadinanza. Il suo accesso è condizionato al possesso di requisiti di varia natura, tra cui quelli economici, di residenza/cittadinanza e di composizione del nucleo familiare.

Requisiti del Nucleo Familiare

Per accedere all’Assegno di Inclusione, il nucleo familiare deve includere almeno uno dei seguenti componenti:

  • Persona disabile
  • Minorenne
  • Persona con almeno 60 anni di età
  • Persona in condizione di svantaggio inserita in programmi di cura e assistenza certificati dalla pubblica amministrazione

Requisiti di Cittadinanza, Residenza e Soggiorno

Nel momento della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente deve essere:

  • Cittadino europeo o familiare di un cittadino europeo con diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente
  • Cittadino di paesi terzi con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o status di protezione internazionale

Requisiti Soggettivi

Chi richiede l’Assegno di Inclusione non deve essere sottoposto a misure cautelari personali o di prevenzione. Inoltre, non deve avere sentenze definitive di condanna nei 10 anni precedenti la richiesta.

Requisiti Economici ISEE

Il nucleo familiare deve possedere un ISEE non superiore a 9.360 euro e un reddito familiare annuo non superiore a 6.000 euro, con parametri aggiuntivi in presenza di componenti in condizione di disabilità o non autosufficienza.

Requisiti Economici Patrimoniali

Per ottenere l’Assegno di Inclusione, sono previsti limiti patrimoniali, tra cui il valore della casa di abitazione e del patrimonio immobiliare complessivo.

Calcolo dell’ISEE e Parametri di Equivalenza

Il calcolo dell’ISEE tiene conto di parametri di equivalenza associati a componenti del nucleo familiare, come disabili, anziani, e minori. Ogni componente contribuisce a un valore numerico che, sommato agli altri, determina la soglia ISEE entro cui il nucleo può accedere all’Assegno di Inclusione.

Importo del Beneficio

L’importo dell’Assegno di Inclusione, non inferiore a 480 euro annui, è composto da un’integrazione al reddito familiare e un contributo per l’affitto dell’immobile.

Modalità di Erogazione

Il contributo economico sarà erogato attraverso la Carta di Inclusione, una carta elettronica ricaricabile, a partire dal 1° gennaio 2024. Questa consentirà versamenti tracciabili e prelievi in contante entro limiti mensili, offrendo una soluzione versatile per gli aventi diritto.

Conclusioni

L’Assegno di Inclusione rappresenta un nuovo capitolo nel sostegno sociale ed economico, introdotto per favorire l’inclusione sociale e professionale. Con i suoi requisiti e le sue modalità di erogazione, offre una prospettiva chiara per coloro che ne possono beneficiare.

Avv. Cosimo Montinaro

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