Come liberarsi dai pignoramenti con il concordato minore: guida completa

Come liberarsi dai pignoramenti con il concordato minore: guida completa

Introduzione

Il pignoramento è un’azione legale che consente a un creditore di recuperare un credito da un debitore. Può riguardare qualsiasi tipo di bene, compresi il conto corrente, i crediti, i beni immobili e i beni mobili.

Quando un debitore subisce un pignoramento, può perdere il controllo dei propri beni e delle proprie finanze. In alcuni casi, il pignoramento può portare alla vendita forzata dei beni e alla perdita della casa o di altri beni essenziali.

Esistono diverse soluzioni per liberarsi dai pignoramenti. Una di queste è il concordato minore, un procedimento introdotto dal Decreto Legge 14/2019 che consente a coloro in sovraindebitamento di ristrutturare i propri debiti e ottenere una seconda chance.

In questo articolo, esploreremo le possibilità offerte dal concordato minore per liberarsi dai pignoramenti. Vedremo quali sono i requisiti per avviare il procedimento, come presentare la proposta di concordato e quali sono i vantaggi del concordato minore rispetto ad altre soluzioni.

La Legge 14/2019 e la Seconda Chance

La Legge 14/2019, successore della Legge 3/2012, ha introdotto una serie di strumenti per consentire a coloro in sovraindebitamento di liberarsi dai debiti e ottenere una seconda chance.

Tra questi strumenti, il concordato minore è uno dei più vantaggiosi per coloro che hanno subito pignoramenti. Il concordato minore, infatti, consente al debitore di:

  • Ristrutturare tutti i debiti, compresi quelli verso banche, finanziarie, agenzie fiscali e altri creditori;
  • Bloccare le procedure esecutive, inclusi i pignoramenti presso terzi;
  • Ottenere una significativa riduzione dei debiti complessivi.

Concordato Minore: Una Soluzione per Liberarsi dai Pignoramenti

Il concordato minore è un procedimento che consente al debitore sovraindebitato di ristrutturare tutti i debiti, compresi quelli verso banche, finanziarie, agenzie fiscali e altri creditori.

Il concordato minore può essere richiesto da:

  • Imprese con ricavi inferiori a 200.000 euro, attivo patrimoniale sotto i 300.000 euro e debiti inferiori a 500.000 euro;
  • Professionisti e soggetti diversi dai consumatori che hanno debiti inferiori a 500.000 euro.

Requisiti e Procedure

Per avviare il concordato minore, il debitore deve presentare una domanda al Tribunale del luogo in cui ha la residenza o la sede legale. Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:

  • Atto di citazione, con cui il creditore ha avviato il pignoramento;
  • Certificato di stato di famiglia;
  • Copia del documento d’identità;
  • Lista dei creditori e dei rispettivi crediti;
  • Proposta di concordato.

La proposta di concordato è un documento in cui il debitore indica la modalità di ristrutturazione dei debiti. La proposta deve indicare:

  • L’ammontare del debito complessivo;
  • L’ammontare che il debitore è in grado di pagare;
  • La durata del piano di pagamento;
  • Le garanzie che il debitore offre ai creditori.

Proposta di Concordato Minore e Approvazione dei Creditori

La proposta di concordato deve essere approvata dalla maggioranza dei creditori. Se la proposta viene approvata, il Tribunale omologa il concordato e il debitore è tenuto a rispettare le condizioni indicate nella proposta.

Blocco dei Pignoramenti con il Concordato Minore

Un vantaggio significativo del concordato minore è il blocco delle procedure esecutive, inclusi i pignoramenti presso terzi. La presentazione della domanda di concordato minore impedisce ulteriori pignoramenti, offrendo al debitore la possibilità di riprendere il controllo della propria situazione finanziaria.

Conclusioni

Il concordato minore è una valida opzione per piccoli imprenditori, professionisti e soggetti diversi dai consumatori che hanno subito pignoramenti. Offre la possibilità non solo di liberarsi dai pignoramenti ma anche di ottenere una significativa riduzione dei debiti complessivi.

Avv. Cosimo Montinaro

(avvocato recupero crediti e pignoramenti)

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