Estromissione dal processo civile: cos’è, quando è ammessa e come funziona
Introduzione
L’estromissione dal processo civile è un istituto processuale che consente ad una parte di uscire dal processo, in considerazione della partecipazione allo stesso processo di un altro soggetto, coinvolto nella medesima situazione sostanziale.
L’istituto è previsto dal Codice di procedura civile (artt. 108, 109 e 111), ma la sua applicabilità è limitata a determinate ipotesi.
Ammissibilità dell’istituto
L’estromissione è ammessa nei seguenti casi:
- Estromissione del garantito (art. 108 c.p.c.): il garante, che ha assunto l’obbligazione di garantire il debitore, può essere estromesso dal processo se compare e accetta di assumere la causa in luogo del debitore e le altre parti non si oppongono.
- Estromissione dell’obbligato (art. 109 c.p.c.): l’obbligato, che è tenuto a prestare una determinata prestazione, può essere estromesso dal processo se si dichiara pronto a eseguirla a favore di chi ne ha diritto ed effettua il deposito della cosa o della somma dovuta, ordinato dal giudice.
- Estromissione dell’alienante del diritto controverso o del successore universale (art. 111 comma 3° c.p.c.): l’alienante del diritto controverso o il successore universale possono essere estromessi dal processo se il successore a titolo particolare del diritto controverso interviene o è chiamato e le altre parti vi consentano.
la procedura
L’estromissione è disposta dal giudice con ordinanza, subordinata al consenso delle altre parti.
La sentenza pronunciata nei confronti delle parti fra le quali il processo continua vincola anche l’estromesso.
Conseguenze dell’estromissione
L’estromissione determina l’uscita della parte estromessa dal processo, con la conseguente cessazione della sua legittimazione a partecipare al giudizio.
La sentenza pronunciata nei confronti delle parti fra le quali il processo continua vincola anche l’estromesso.
Conclusione
L’estromissione dal processo civile è un istituto processuale che consente di evitare che una parte sia parte di un processo in cui non ha interesse a partecipare.
L’istituto è ammissibile in determinate ipotesi, tassativamente previste dalla legge.
La pronuncia di estromissione è disposta dal giudice con ordinanza, subordinata al consenso delle altre parti.
La sentenza pronunciata nei confronti delle parti fra le quali il processo continua vincola anche l’estromesso.