Separazione coniugi e assegnazione dell’auto: guida legale

Separazione coniugi e assegnazione dell’auto: guida legale

In caso di separazione o divorzio, il giudice può decidere di assegnare l’autovettura a uno dei coniugi. La decisione viene presa tenendo conto di diversi fattori, tra cui:

  • La capacità economica del coniuge collocatario. Se quest’ultimo non ha le risorse finanziarie necessarie per acquistare un’auto e il veicolo è essenziale per le esigenze della famiglia, come ad esempio per accompagnare i figli a scuole distanti o per assistere una persona disabile, allora l’auto può essere assegnata al coniuge collocatario.
  • Le esigenze dei figli minori. Se i figli minori vivono con uno dei coniugi, il giudice può decidere di assegnare l’auto a quel coniuge per facilitare gli spostamenti dei figli.
  • La situazione patrimoniale dei coniugi. Se uno dei coniugi è proprietario dell’auto, il giudice può decidere di assegnare l’auto a quel coniuge, anche se non è il coniuge collocatario.

Come viene formalizzata l’assegnazione dell’auto?

L’assegnazione dell’auto viene formalizzata con una sentenza del giudice. La sentenza deve essere trascritta nei registri pubblici competenti, come il Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

Quali sono gli obblighi del coniuge assegnatario dell’auto?

Il coniuge assegnatario dell’auto diventa il nuovo proprietario del veicolo e, come tale, è tenuto a pagare le spese di manutenzione, assicurazione e tasse di circolazione.

Conclusioni

L’assegnazione dell’auto in caso di separazione o divorzio è una questione complessa che deve essere valutata caso per caso. Il giudice deve tenere conto di tutti i fattori rilevanti per prendere la decisione più giusta per le esigenze della famiglia.

Avv. Cosimo Montinaro

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