Trascrizione preliminare immobiliare: cos’è, come funziona, perché è importante

Trascrizione preliminare immobiliare: cos’è, come funziona, perché è importante

La trascrizione del contratto preliminare immobiliare è un importante strumento legale che offre maggiore sicurezza ai promissari acquirenti. Scopri cos’è, come funziona e perché è importante.

Introduzione

La trascrivibilità del contratto preliminare di compravendita immobiliare è una questione che ha suscitato un lungo dibattito nel mondo legale. In passato, il contratto preliminare non poteva essere soggetto a trascrizione nei registri immobiliari, causando incertezze soprattutto per il promissario acquirente. Tuttavia, con l’introduzione dell’art. 2645-bis c.c., la situazione ha subito una significativa svolta.

Cos’è il contratto preliminare immobiliare

Il contratto preliminare è un accordo tra due parti che si impegnano a stipulare in un momento successivo un contratto definitivo. Nel caso della compravendita immobiliare, il contratto preliminare prevede che il venditore si impegni a trasferire la proprietà dell’immobile al compratore, il quale si impegna a pagare il prezzo stabilito.

L’introduzione dell’art. 2645-bis c.c.

L’art. 2645-bis c.c. prevede che i contratti preliminari aventi a oggetto beni immobili siano trascrivibili nei registri immobiliari. Tale disposizione ha lo scopo di tutelare i diritti del promissario acquirente, garantendo che gli effetti derivanti dal contratto definitivo siano opponibili a chiunque abbia acquisito diritti sulla proprietà tramite atti trascritti successivamente.

Implicazioni della trascrizione del contratto preliminare

La trascrizione del contratto preliminare comporta una serie di importanti implicazioni, tra cui:

  • Opponibilità a terzi: la trascrizione del contratto preliminare rende gli effetti derivanti dal contratto definitivo opponibili a chiunque abbia acquisito diritti sulla proprietà tramite atti trascritti successivamente. Questo significa che, nel caso in cui il venditore venda l’immobile a terzi prima della stipula del contratto definitivo, il promissario acquirente avrà comunque diritto alla proprietà dell’immobile.
  • Effetto prenotativo: la trascrizione del contratto preliminare ha un effetto prenotativo, che significa che gli effetti della trascrizione del contratto definitivo retroagiscono al momento in cui è avvenuta la trascrizione del contratto preliminare. Questo significa che, se il venditore vende l’immobile a terzi prima della stipula del contratto definitivo, il promissario acquirente avrà comunque diritto di prelazione sulla vendita.
  • Maggiore sicurezza per il promissario acquirente: la trascrizione del contratto preliminare offre una maggiore sicurezza al promissario acquirente, proteggendolo da eventuali azioni del venditore che potrebbero mettere in pericolo l’acquisto.

Tutela del promissario acquirente

Grazie alla trascrizione del contratto preliminare, il promissario acquirente gode di una maggiore tutela. L’aspettativa di acquisire la proprietà dell’immobile è ora legalmente protetta attraverso la trascrizione del contratto preliminare. Questo rappresenta una difesa contro possibili azioni del venditore che potrebbero mettere in pericolo l’acquisto.

Conclusione

L’introduzione dell’art. 2645-bis c.c. ha introdotto un importante strumento legale per garantire la certezza nelle transazioni immobiliari. La possibilità di trascrivere i contratti preliminari offre una maggiore sicurezza ai promissari acquirenti, proteggendo i loro interessi e contribuendo alla stabilità nel settore.

Avv. Cosimo Montinaro

Se hai bisogno di maggiori informazioni sulla trascrivibilità del contratto preliminare immobiliare, contatta l’Avv. Cosimo Montinaro, esperto in diritto immobiliare.

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