Morte da emotrasfusione: qual è il termine di prescrizione? Tribunale di Lecce 2022

Morte da emotrasfusione e termine di prescrizione

La morte per emorragia da trasfusione è una tragedia che ha colpito migliaia di famiglie in tutto il mondo. Quando un essere caro viene strappato alla vita a causa di una semplice procedura medica, che dovrebbe invece essere un mezzo per salvare vite, la sofferenza e lo sconforto sono inimmaginabili. Tuttavia, in questa oscurità, emerge una luce di speranza, una luce che illumina la possibilità di ottenere giustizia e risarcimento per i danni subiti.

Il caso riportato nella sentenza del Tribunale di Lecce è emblematico di questa realtà. Una donna di 66 anni, deceduta nel 2009 a causa di un’epatite C contratta durante una trasfusione ematica nel 1974, ha lasciato dietro di sé un vuoto incolmabile per i suoi cari. Eppure, nonostante il tempo trascorso, i familiari non si sono arresi e hanno intrapreso una battaglia legale per ottenere il risarcimento dei danni da perdita del rapporto parentale.

Ma quale è stato il verdetto del tribunale? E soprattutto, qual è la durata della prescrizione per questo tipo di azioni legali? La risposta a queste domande potrebbe avere un impatto profondo sulla vita di migliaia di persone che hanno subito una simile tragedia. Perché il tempo, in questi casi, è spesso un fattore cruciale, che può decidere il destino di coloro che cercano di ottenere giustizia.


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