Morte del neonato: responsabilità contrattuale della struttura sanitaria
Il caso sottoposto al Tribunale di Lecce ha visto l’avanzamento di una domanda risarcitoria per la tragica morte di una neonata presso l’Ospedale “F. Ferrari” di Casarano. La sentenza n. 1628/2022 del Tribunale di Lecce, pubblicata il 01.06.2022, ha accettato la domanda, inquadrandola nella responsabilità contrattuale della struttura sanitaria.
Contratto di Spedalità e Responsabilità Contrattuale
In base a quanto consolidato in dottrina e giurisprudenza, la responsabilità della struttura sanitaria è ricondotta all’ambito contrattuale. L’accettazione del paziente in ospedale comporta la conclusione di un contratto, come stabilito anche dalla Cassazione nelle SS.UU. n 577/2008. Il rapporto tra paziente ed ente ospedaliero si configura come un contratto atipico di spedalità, con effetti protettivi per il paziente e obblighi a carico della struttura.
Normative e Sentenze Rilevanti
La sentenza del Tribunale di Lecce delinea chiaramente le responsabilità della struttura sanitaria. La Suprema Corte, con la pronuncia n. 10050/2022, stabilisce l’onere del paziente nel provare il nesso di causalità tra la condotta del professionista e il danno lamentato. Allo stesso tempo, spetta al professionista dimostrare l’impossibilità della prestazione derivante da cause non imputabili.
Ripartizione dell’Onere Probatorio
Secondo la Corte Suprema, il paziente deve provare l’avvenuto inserimento nella struttura e che il danno si sia verificato durante il periodo di degenza. L’onus di allegare l’inadempimento rappresentato dalla lesione subita spetta al paziente, mentre la struttura deve dimostrare il corretto o impossibile adempimento della prestazione.
Eventuale Responsabilità Contrattuale
L’ente ospedaliero può essere esonerato dal rimprovero di responsabilità da inadempimento solo nel caso in cui il danno occorra per l’insorgenza di un fattore imprevedibile ed inevitabile. Il debitore ha l’onere di provare l’impossibilità della prestazione e la non imputabilità della specifica causa dell’evento lesivo.
Cartella Clinica e Responsabilità Professionale
La tenuta della cartella clinica è di fondamentale importanza. La Corte Suprema, con la sentenza n. 6209/2016, sottolinea che la difettosa tenuta della cartella clinica da parte dei sanitari non può pregiudicare sul piano probatorio il paziente. In caso di mancanza di annotazioni, il paziente può ricorrere a presunzioni.
Conclusioni
In conclusione, la responsabilità contrattuale della struttura sanitaria è un elemento chiave nelle questioni di inadempimento delle obbligazioni professionali.
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