Il Tribunale di Napoli conferma la validità di un testamento pubblico con cui un anziano ha lasciato tutto al badante sri lankese, respingendo l’impugnazione della nipote per presunta incapacità naturale. I giudici stabiliscono criteri rigorosi: serve prova assoluta dell’impossibilità di autodeterminarsi al momento della redazione, non bastano patologie generiche o decadimento fisico. Le certificazioni mediche posteriori alla morte sono insufficienti, mentre la forma pubblica costituisce garanzia aggiuntiva della capacità. Sentenza fondamentale per controversie testamento badante, eredità assistenti domestici, impugnazioni successorie, volontà testamentaria, diritto ereditario, onere probatorio incapacità, validità disposizioni testamentarie favore badanti stranieri, tutela volontà de cuius.